Il mitico coltello da sopravvivenza BuckMaster 184, derivato dalla baionetta M9, secondo il mio parere è una delle più belle lame costruite dalla Buck (nota industria statunitense del settore nata negli anni ottanta).

 

 

 

Fin dalla sua sua nascita nel 1984 l'azienda mirava a produrre ottimi coltelli per le forze speciali, tanto che utilizzo' tagliatori laser e getti d'acqua. Sia pure in ritardo si avvio' una sfornatura di 53.000 pezzi all'anno dal 1985, soddisfacendo cosi' i requisiti per i Navy Seals ed altri corpi militari.

 

 

Riprogettata la lamierina e la guaina rispetto a coltelli precedenti, dopo aver cambiato la maniglia in plastica e' stata aggiunta una spina dorsale d'acciaio al suo interno. La guaina inoltre è stata modificata per fornire un senso che facilita l'estrazione rapida della lama. In una tasca del fodero e' presente una bussola, assicurata con un cordino rosso.

 

 

Caratteristiche tecniche.
Lunghezza lama: 19 cm.
Lunghezza impugnatura: 12,5 cm.
Lunghezza lato seghettato della lama: 8 cm.
Larghezza della lama: 3,7 cm.
Spessore massimo della lama: 7 mm.
Portata: puo' sostenere un peso di 600 kg.

Documentazione originale su questo coltello e' scaricabile in questa pagina web .

Articolo di Sisaro Loris, webmaster del portale Ansur.

 

 

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