Ogni palestra, centro fitness, o club (chiamatelo come vi pare), a mio giudizio dovrebbe affiancare al normale set di macchine a carrucole e ai pesi liberi un set di macchinari a dischi. Qui di seguito affronteremo una serie di argomentazioni a favore di questa tesi.

Punto 1. E' preferibile per un club offrire una gamma di prodotti che consenta di soddisfare anche le esigenze dei soci più esigenti, in periodo in cui è sempre più difficile essere concorrenziali nei confronti di tutti centri sparsi sul territorio.

 

 

Punto 2. E' risaputo che alternare l'allenamento con diversi tipologie di utilizzo del peso incrementa notevolmente i risultati: molti non sanno che a seconda dell'allenamento che si effettua (pesi liberi, macchine a carrucole, macchine a dischi) cambia la costante della gravità che agisce sul peso e quindi sull'esercizio che stiamo effettuando. In quasi tutte le tipologie di esercizi con i pesi liberi (esercizi per le braccia per esempio sono esclusi) la forza di gravità che agisce per contrastare il sollevamento rimane costante ottenendo un allenamento che io definirei naturale poiché noi compiamo dei movimenti che potremmo effettuare a corpo libero, solamente con molto più peso. Nell'allenamento con macchinari a carrucole e cavi otteniamo nella totalità degli esercizi (compresi quelli delle breccia) una resistenza costante, ma in questo caso io non definirei naturale l'allenamento, poiché la presenza di più carrucole nel macchinario ci dà nettamente la sensazione di stare sollevando un qualcosa di distante dalla nostra mano o gamba. Un altro fattore che la gente comune tende a non considerare è la demoltiplica del peso (ossia il suo allegerimento): a seconda del numero e soprattutto dalla posizione delle carrucole il peso che noi selezioniamo dal pacco piastre sarà più o meno leggero. A mio giudizio più si demoltiplica il peso, più si perderà naturalezza nel movimento e in alcune macchine si potranno addirittura sentire degli strappi durante il movimento. Questo fenomeno non avviene sulla lat machine, infatti in essa è presente una sola carrucola che ci fa percepire più contatto con il peso e il carico selezionato è effettivamente quello che stiamo sollevando. Quindi io definirei l'allenamento sulle macchine a carrucole di tonificazione, sconsigliato da tenere come base a chi vuole avere risultati veloci. In fine, abbiamo i macchinari a caricamento manuale dei dischi in cui durante il sollevamento il disco compie una traiettoria ellittica: in questo caso abbiamo una costante variabile della gravità, in quanto abbiamo durante il movimento un aiuto in partenza , subito dopo, a metà corsa il disco diventa più pesante (quanto più il disco si avvicina alla perpendicolare al suolo, tanto più sarà faticoso sollevarlo), alla fine del movimento avremo un altro aiuto a causa dell'allontanamento del disco dalla perpendicolare al suolo. Io definirei questo tipo di allenamento come incrementale, in quanto questo sistema consente agli atleti di caricare pesi superiori rispetto a qualsiasi altro tipo di workout (avendo in pratica un aiuto in partenza e in fine corsa). Si otterrà così più velocemente un incremento della forza.

 

 

 

 

Punto 3. E' bene ricordare che i macchinari di qualsiasi tipo presentano comunque una serie di vantaggi che non devono essere trascurati. Per primo essi danno la possibilità rispetto ai pesi liberi di lavorare con traettorie di spinte e di trazione convergenti guidate: la convergenza è semplicemente l'avvicinamento durante l'esercizio delle traiettorie di spinta o di trazione (es. mentre spingiamo sulla chest press vediamo che le nostre mani si avvicinano con il procedere della spinta). Questa variante dell'esercizio genera un migliore isolamento muscolare, poiché aiuta a coinvolgere un maggior numero di fasci muscolari. Si può anche lavorare con traiettorie convergenti usando i pesi liberi, ma in questo caso solo un utente esperto sarà in grado (con non poche difficoltà) di effettuare questa variante di esercizio senza un aiuto, come avviene invece sulle macchine. Un altro aspetto importante è l'assistenza durante l'esercizio: per chi si allena da solo è praticamente impossibile effettuare esercizi con i pesi liberi caricando un peso che vada oltre il 70% delle proprie possibilità. Qui è di facile comprensione come sia pericoloso (soprattutto durante lo stacco iniziale) caricare senza una persona che ci dia assistenza. Quindi per incrementare la forza con i pesi liberi è necessario avere un partner che si alleni insieme a noi. (e non tutti per varie ragioni hanno la possibilità di averlo senza spendere un mucchio di soldi con il personal trainer). Per ultimo va ricordato il fattore rischio fisico che si presenta quando cerchiamo di staccare da terra o dal corpo il manubrio o il bilanciere per iniziare l'esercizio: in questa fase (es. quando portiamo i manubri dalle cosce alle spalle per effettuare un lento avanti a pesi liberi) vengono coinvolti muscoli che non centrano nulla con quelli che vogliamo allenare, che non sono stati scaldati e che a livello psicologico in quel momento non siamo pronti per usare. Questo accade perché i nostri arti funzionano praticamente come delle leve e non importa quanta forza noi possediamo, in certe posizioni il peso può essere in una leva troppo sfavorevole e ci costringe ad effettuare movimenti innaturali che coinvolgono muscoli che non desidereremmo usare. In sintesi per chi si allena da solo e vuole caricare è preferibile utilizzare come base di allenamento macchinari a dischi che a mio parere simulano di più la sensazione dei pesi liberi, non presentano problemi di assistenza durante l'esercizio, sono più efficaci dei macchinari a carrucole e non presentano nemmeno problemi durante lo stacco iniziale, in quanto il peso in partenza si trova già in una posizione di leva favorevole.

 

 

 

Punto 4. In conclusione si può certamente affermare che un allenamento con una base di pesi liberi è più efficace rispetto a quello con i macchinari, ma sono da tenere presente i problemi di rischio e assistenza descritti al punto 3. Io personalmente consiglio per chi non ha la possibilità di avere un partner di effettuare i primi esercizi (dove si effettuano le serie più pesanti) su dei macchinari a dischi, passando poi con degli esercizi con manubri e bilancieri ed in fine utilizzare macchine a cavi e carrucole per gli ultimi esercizi burning (tante ripetizioni poco peso) quando il muscolo è ormai stanco.

 



Prima di chiudere volevo invitarvi a visionare il sito www.triform.it . Triform è un'azienda che produce macchinari isotonici di nuova gerazione: essi sono macchinari a caricamento di dischi che funzionano con una nuova tecnologia interamente sviluppata e brevettata internamente all'azienda. Il vantaggio di questi avveniristici macchinari è che grazie ad un sistema di triangoli mobili viene generata una sensazione nel movimento del tutto simile a quella dei pesi liberi, inoltre il disco non abbandona la perpendicolare al suolo generando sempre forza contraria costante nel sollevamento. Un ulteriore novità consiste nella possibilità di aggiornamento, sia di desing, sia tecnico del macchinario: vi è la possibilità di sostituire i triangoli per cambiare la costante gravitazionale del disco (è possibile dunque avere un aiuto in partenza e in chiusura del movimento, per un allenamento adatto ai bodybuider).

Dott. Giacomo Canessa

 

 

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