I tipici coltelli lapponi, tra cui quelli della ditta Marttiini sono i più celebri, possono servire non solo per pescatori e cacciatori, ma anche nella vostra cucina.

 

 

La storia di questa azienda inizia, ovviamente, dal fondatore: Janne Marttiini.
Fabbro a Kierinki attorno al 1902, piccolo villaggio del nord della Finlandia, era specializzato nella costruzione di ferri taglienti destinati all'agricoltura, come falci, asce, roncole lapponi. Costruiva, per passione, anche dei coltelli per usi generici.

 

 

I suoi coltelli, da lui battezzati "Ilves", divennero famosi grazie alla loro straordinaria capacità di taglio.
Tanto famosi che molta gente, da tutto il Nord Europa, intraprendeva il lungo viaggio per arrivare alla sua fucina e acquistare uno dei suoi coltelli.
Nel 1928 Janne, visto il successo riportato dagli Ilves, aprì una propria fucina a Rovaniemi e migliorò la propria tecnica e i propri metodi costruttivi.

 

 

La domanda di coltelli crebbe continuamente negli anni '30, e ciò gli permise di mantenere la propria numerosa famiglia solo costruendo coltelli.
Da uomo semplice, quale era, ma allo stesso tempo dallo spiccato senso degli affari, riprese il coltello che fece la sua fortuna, l'Ilves, lo perfezionò e lo presentò all'esposizione di Vyborg del 1932.
Il coltello fu premiato come migliore coltello della propria categoria. Per ilmondo era ora il "Lynx".
1940: viene edificata la fabbrica storica che durante la guerra, nel '44, sarà in parte distrutta e poi ricostruita nel centro di Rovaniemi.
Oggi questa fabbrica è adibita al ruolo di museo.

 

 

Inseguito dalla crescita delle esportazioni, nel 1972 fu costruita una nuova fabbrica che diede lavoro a 65 operai specializzati e che fu gestita da allora dalla terza generazione dei Marttiini.
Oggi Marttiini produce più di 300 modelli, dai Lynx ai coltelli da caccia , dai leuku ai coltelli da filetto, ai modelli da collezione ai coltelli professionali per uso culinario.
La prodizione è ancora manuale, ma ausiliata da moderne tecniche di lavorazione.
Da artigianale la Marttiini è ora una solida azienda semi-industriale.

Una produzione giornaliera che ammonta a circa 5000 coltelli, che soddisfa così la larga richiesta proveniente da tutta la Scandinavia, il Canada, gli USA, buona parte d'Europa e perfino dall'Australia.

Fonte: http://www.mckf-forum.com

 

 

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